L’acqua entra in scena non solo come attività finalizzata al lavoro psicomotorio, ma anche e soprattutto come attività volta ad una abilitazione-riabilitazione emotivo-cognitivo-relazionale, creando una fusione tra disciplina motoria e armonizzazione della persona nella sua unica complessità.
Lo scopo dell’ Educazione Psicomotoria in acqua, non è la prestazione fisica, ma il miglioramento qualitativo della vita delle persone nelle sue aree funzionali: comunicazione, socializzazione, autonomia personale-sociale, ed infine area motoria. Sulla base di questi principi, l’ attività, assume un ruolo di stimolazione ed incoraggiamento della persona nelle sue potenzialità. L’acqua ne risulta essere l’involucro, il medium per raggiungere gli obiettivi, l’elemento attivante di nuove acquisizioni cognitivo-emotive.
L’attività educativa in acqua verrà plasmata ed individualizzata secondo le caratteristiche della persona, a partire dalle sue capacità base per sviluppare al meglio le potenzialità presenti.